Una scimmia viveva su un albero di rose-apple al fianco di un fiume. L'albero dava un sacco di frutta tutto l'anno. Non c'è nulla che a una scimmia piaccia di più di quel frutto tropicale dolce e gustoso. Un giorno un coccodrillo nuotò vicino a quell'albero, ed emerse dall'acqua.
Il coccodrillo alzò gli occhi, vide la scimmia e disse: "Sono un coccodrillo vengo da un luogo lontano. Vago alla ricerca di cibo".
"Cibo? Ho un sacco di rose-apple qui. Provane una. Se ti piace, te ne posso dare quante ne vuoi". Così dicendo, la scimmia colse alcuni frutti e li gettò giù.
Il coccodrillo li mangiò e disse: "Mi piacciono molto. Questo è il miglior frutto che ho mangiato in vita mia".
La scimmia ne gettò a terra altri il coccodrillo li mangiò tutti. Poi chiese: "Posso venire di nuovo? Me ne darai ancora un po'?"
"Sarai sempre benvenuto", disse la scimmia. "Sei mio ospite, e puoi mangiare tutte le rose-apple che desideri".
Il coccodrillo disse che sarebbe tornato presto e si congedò della scimmia.
E infatti, il giorno dopo tornò. La scimmia fu felice di vederlo e gli diede altri frutti da mangiare.
Trascorsero molto tempo assieme. Parlarono di tutto ciò che sapevano. Un giorno parlarono delle loro e famiglie e degli amici. La scimmia disse che era sola e che era molto fortunata ad avere il coccodrillo per amico. Il coccodrillo disse che viveva con la moglie dall'altra parte del fiume.
"Hai una moglie?" Disse la scimmia. "Perché non me lo hai detto prima. Ti avrei dato frutti anche per lei".
Il coccodrillo infatti disse che ne avrebbe voluti prendere alcuni anche per sua moglie. Allora la scimmia colse molte rose-apple e gliele diede. Quando tornò a casa con il dono della scimmia e a sua moglie piacquero molto quei frutti.
Ne voleva avere ancora e suo marito disse che gliene avrebbe portati ogni giorno.